Ho
aspettato tanto per scrivere perchè le notizie non erano certe, ora
finalmente posso dirvi che qualcosa si è mosso sia qui in Italia che
a Huacrachuco.
Come prima cosa la CEI ha approvato e finanziato la costruzione dell'asilo !
Daranno i soldi per farlo come da progetto presentato dal P. Vittorio: sarà funzionale e sopratutto antisismico, con molta luce e con le stanze adibite a tutto quello che serve ai bambini, avrà una sua cucina, un salone per mangiare tutti assieme, un' infermeria e tutte le cose che richiede il governo peruviano in ambito scolastico.
Con questo non voglio dire che adesso che ci sono i soldi siamo apposto... la CEI finanzia e approva la stuttura, ma sta anche a noi aiutare per far si che vengano pagate tutte quelle cose che servono in un asilo, e che sono comunque tante:
Come prima cosa la CEI ha approvato e finanziato la costruzione dell'asilo !
Daranno i soldi per farlo come da progetto presentato dal P. Vittorio: sarà funzionale e sopratutto antisismico, con molta luce e con le stanze adibite a tutto quello che serve ai bambini, avrà una sua cucina, un salone per mangiare tutti assieme, un' infermeria e tutte le cose che richiede il governo peruviano in ambito scolastico.
Con questo non voglio dire che adesso che ci sono i soldi siamo apposto... la CEI finanzia e approva la stuttura, ma sta anche a noi aiutare per far si che vengano pagate tutte quelle cose che servono in un asilo, e che sono comunque tante:
- maestre
- cuoca/cuoche
- infermiera/e
- materiale come colori, carta da disegno, materiale per lavoretti
- uniformi
- cibo ogni giorno per 40 bambini
Se
poi siamo così bravi da trasformare le poche gocce in una piccola
onda ci sono altre cose in cui potremmo lasciare il segno:
- acque potabili da realizzare dove non c'è acqua
- materiale per l'oratorio
- materiale per la sanità ai poveri che non vengono curati perchè “costano” e non è un investimento utile
- fare la carità come e dove serve, come per esempio nella costruzione delle case per i poveri in cui sarebbe pagato il materiale e il lavoro sarebbe offerto dagli oratoriani gratis, come forma di carità a loro volta.
Insomma, ci sono tante di quelle cose che potrebbero esser fatte con il vostro aiuto che basta solo aver voglia di regalare.
Io e Marta abbiamo ancora del vino da vendere, e ringraziamo chi ci ha aiutato comprandolo; gli amici del Litro di Roma hanno realizzato un giornalino per promuovere la parte estiva del loro locale e hanno deciso di devolvere parte delle vendite al nostro progetto; qualcuno ha scritto di noi facendo un po' di pubblicità.... diciamo che non va male, ma possiamo fare meglio.
Vi lascio la lettera di P. Vittorio, arrivata fresca fresca, dove ci da la notizia dell'asilo finanziato e delle tante cose in cui possiamo aiutare.
Grazie anche da parte mia e di Marta.